Pollo fritto alla giapponese vegano - vegan karaage

Buongiorno lettrici e lettori del mio sito di cucina che aggiorno una volta sì e dieci no, grazie di essere qui nonostante la mia incostanza.

Oggi pubblico qui una ricetta speciale che ho scoperto durante il mio ultimo viaggio in Giappone a febbraio e che mi ha conquistata al primo assaggio: il pollo karaage giapponese in chiave vegetale. Sono rimasta così colpita da queste bowl giapponesi con quella che chiamavano “soy meat” che ho fatto di tutto per riprodurla a casa.

Dopo aver assaggiato il vero pollo karaage vegetale in un piccolo ristorante di Tokyo, mi sono subito messa a studiare per trovare il modo di riprodurlo a casa sempre senza utilizzare ingredienti di origine animale. Ho chiesto informazioni e indicazioni ai vari ristoratori giapponesi che mi hanno servito questa prelibatezza, e poi tornata a casa ho fatto vari esperimenti in cucina per creare la migliore versione vegetale del pollo karaage.

La cosa migliore? Questa ricetta vegetale del pollo karaage è facilissima da preparare! Seguendo i passaggi precisi che ho indicato, anche chi non è un esperto in cucina può ottenere un risultato sorprendente. Vi invito a provare questa ricetta di pollo karaage vegetale e a condividere con me le vostre creazioni. Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate!

Buon divertimento e buon appetito con il vostro pollo karaage vegetale!

Ingredienti per 4 persone:

Procedimento:

  • Far bollire abbonante acqua in una pentola e tuffarci i bocconcini di soia e spegnere il fuoco

  • Lasciare in ammollo i bocconcini per 5 minuti

  • Scolarli e sciacquarli sotto acqua corrente, poi strizzarli a mano per far uscire la maggior parte dell’acqua

  • In una ciotola mescolare la salsa di soia, lo zenzero e l’aglio e mescolare bene affinché i bocconcini siano ben intrisi di condimento

  • Lasciar marinare per 10 -15 minuti

  • A questo punto scolare la salsa in eccesso sul fondo della ciotola dei bocconcini

  • Aggiungere 3-4 cucchiai di fecola e mescolare

  • A parte preparare un vassoio con abbondante fecola e fare una seconda impanatura dei bocconcini, devono risultare ben infarinati di fecola

  • Preparare una pentola con abbondante olio da frittura e portarlo ad ebollizione

  • Tuffare un paio di cucchiai di bocconcini alla volta in olio bollente e scolarli quando sono ben dorati e croccanti, poggiandoli su carta assorbente

  • Comporre la propria bowl con qualche foglia di insalata, un po’ di verdura fresca, abbondante riso al vapore e poi pollo fritto alla giapponese vegano accompagnato da un cucchiaio di maionese

  • Servire appena fatto

Consigli e informazioni:

  • E’ importante che non si aggiunga sale alla frittura perché il sapido è già dato dalla salsa di soia

  • Per avere una frittura croccante e non unta è importante che l’olio sia molto caldo, per controllare se la temperatura è giusta bisogna fare una prova: tuffare un bocconcino nell’olio, se resta a fondo a lungo e non risale vuol dire che l’olio è freddo e la frittura risulterà unta, se invece si formano subito molte bolle e sale rapidamente in superficie allora vuol dire che l’olio è a giusta temperatura

  • E’ importante non tuffare tutti i bocconcini nell’olio in massa perché altrimenti si raffredda la temperatura e la frittura viene moscia

    Se state cercando qualche idea per ricette vegane con il seitan consiglio di dare un’occhiata a seitan al latte e seitan al vino bianco

Avanti
Avanti

5 idee di ricette antispreco facili facili ed economiche