Cos’è il lievito alimentare? Cerchiamo di capirlo insieme
Chiunque si approcci all'alimentazione vegana prima o poi si troverà davanti questo famoso "lievito alimentare" da mettere nelle polpette o sopra la pasta.
Di solito la reazione è abbastanza stupita: del lievito sulla pasta? Ma il lievito alimentare non è un agente lievitante, bensì un insaporitore.
Photo: Marco Verch
Cos’è?
Il lievito alimentare è un prodotto derivante dalla lavorazione del lievito di birra, principalmente del ceppo Saccharomyces cerevisiae. Questo lievito con la lavorazione viene "disattivato" perdendo così il potere di lievitare o fermentare.
Dopo la produzione viene lasciato essiccare e ridotto in scaglie o polvere, come lo troviamo poi in vendita.
Proprietà nutritive?
100 grammi di lievito alimentare contengono circa 30 g. di proteine. Contiene inoltre vitamine del gruppo B tra cui principalmente B6.
È importante sapere che NON contiene naturalmente B12, alle volte può essere solo addizionato. In ogni caso non sostituisce MAI l'integrazione della vitamina B12 necessaria a chi segue un'alimentazione prevalentemente vegetale.
Com’è?
A livello visivo il lievito alimentare si presenta quasi sempre in scaglie sottili e leggere di colore giallino. Avete presente il mangime per pesci rossi? Sembra quello!
Si compra online, nei negozi bio, in farmacia e nei supermercati più forniti, generalmente confezionato in busta o latta.
Che gusto ha?
Spesso si legge che il lievito alimentare ha un gusto "formaggioso" perché nell'alimentazione vegana viene spesso spolverato sulla pasta al posto del classico formaggio.
La verità è che il lievito alimentare aggiunge il gusto che i giapponesi chiamano "UMAMI" ovvero saporito/gustoso/sapido. Ognuno secondo il proprio palato lo associa a gusti diversi, comunque è saporito.
Come si usa?
Sulla pasta come fosse parmigiano.
Nelle polpette veg come fosse formaggio.
Nei burger veg per creare consistenza e insaporire.
Con olio e sale per fare un pinzimonio.
Se questo articolo ti è stato utile, condividilo e fammi sapere cosa ne pensi!
Un abbraccio, Anna