I vegani bevono il vino? Cerchiamo di capirlo insieme

Quando si parla di scelta vegana, spesso questa viene associata a un principio salutista.

Ma se è vero che un'alimentazione vegana bilanciata ha sicuramente molti vantaggi per la salute, la scelta vegana si basa su principi etici di rispetto degli animali e non implica essere astemi o smettere di consumare alcolici.

Come funziona?

Il vino è un prodotto complesso da ottenere e comporta l’utilizzo di varie sostanze per raggiungere il risultato organolettico desiderato, i vini di origine controllata seguono ad esempio dei disciplinari composti da norme molto dettagliate. Per ottenere i risultati desiderati è possibile aggiungere sostanze per evitare post fermentazioni o presenza di cariche batteriche.

Fonte: quattrocalici.it

Derivati nel vino?

Per fare in modo che il vino sia limpido, non faccia "fondo", sia stabile nel tempo e possa invecchiare bene, è necessario un processo di chiarificazione e stabilizzazione. Questo processo comporta l'uso dell’ albumina d’uovo, di caseina e caseinati, di colla d’ossa o colla di pesce e gelatina ovvero tutti derivati di origine animale. Quindi spesso il vino non è vegano.

Fonte: Wine Talks

E il vino vegano?

Negli ultimi anni sono stati sviluppati prodotti come la bentonite (una sorta di argilla) e la gelatina vegetale per creare dei vini 100% vegani. I produttori possono scegliere volontariamente di certificarsi con il marchio VeganOK Questo implica una serie di regole tra cui: non riportare in etichetta abbinamenti con piatti di carne/pesce/formaggi, non usare colle per l'etichetta di origine animale e ovviamente non contenere additivi animali. Significa che il vino può essere vegano!

E se non c'è il simbolo VeganOk?

Se un produttore non vuole seguire la strada della certificazione per costi e burocrazia, può menzionare in etichetta il Regolamento Europeo 1169/11, art. 36 (b), secondo cui su base volontaria il produttore può indicare l'idoneità di un alimento per veg e vegan.

L’AVI (Associazione Vegetariana Italiana) promuove il marchio “Qualità Vegetariana Vegan®”, concesso alle imprese solo dopo l’ottenimento della certificazione da parte dell'ente terzo indipendente Csqa-Certificazioni.

Vino bio e biodinamico?

Un vino vegano non è necessariamente biologico o biodinamico. Il vino biologico è il vino ottenuto da uve coltivate senza l'uso di fertilizzanti chimici artificiali e pesticidi. Per biodinamico intendiamo un sistema agricolo autosufficiente, rispettoso della biodiversità, dove insetti, piante, uomo e clima convivono in modo totalmente naturale.

Come scegliere?

Al momento non esiste ancora una certificazione unica per il vino vegano ma le aziende possono decidere di autocertificarsi con uno di questi marchi:

- certificazione VeganOK

- Regolamento Europeo 1169/11, art. 36 (b)

- Qualità Vegetariana Vegan®

- ICEA – Istituto Certificazione Etica e Ambientale / Vegan

 

Se questo articolo ti è stato utile, condividilo e fammi sapere cosa ne pensi!

Un abbraccio, Anna

Indietro
Indietro

Le candele sono ecologiche e vegane? Cerchiamo di capirlo insieme

Avanti
Avanti

Elimina la plastica dal bagno in 10 mosse