5 cibi insoliti che forse non conosci. Scopriamoli insieme!

Non importa quanto siamo appassionate di cucina o quanto amiamo sperimentare, ogni tanto uscirà sempre fuori un ingrediente che non abbiamo mai sentito nominare.

Oggi scopriamo 5 frutti che vi sarà forse capitato di incontrare nelle ricette e che magari non avete mai ben capito fino in fondo cosa fossero!

Mano di buddha

La mano di Buddha o Citrus medica, è una varietà di cedro profumato il cui frutto è segmentato in diverse sezioni.

Questa particolare varietà di cedro è dovuta ad una malformazione genetica. Contiene pochissima polpa ma molta buccia, gialla e bitorzoluta.

In oriente viene usata per profumare le stanze e gli armadi, in occidente viene usata in pasticceria come candito oppure come decorazione di insalate o secondi piatti.

È interessante sapere che la polpa bianca interna non è amara bensì dolce e aromatica.

Photo: Mitchell Hearns Bishop

Durian

Il durian è un frutto molto diffuso in Asia: solo in Thailandia ce ne sono oltre 300 varietà.

II nome significa "frutto spinoso" ed ha una caratteristica molto particolare: è estremamente puzzolente.

Odora di "raccolta dell'organico" ma all'interno ha questi frutti polposi e gialli, il sapore sembra quello di una banana matura, una cipolla stracotta, quasi leggermente pungente.

È un frutto davvero strano ma super amato nel sud-est asiatico.

Fragole-ananas

Le fragole-ananas, anche note come Pineberry, sono originarie del sud America e sono le antenate delle fragole rosse che mangiamo comunemente oggi.

Le fragole ananas derivano da un ibrido botanico del 1766 tra le fragole bianche cilene e quelle succose del Mississippi. Questo esperimento ha dato vita a questa varietà con un sapore davvero simile a quello dell'ananas.

Sono rare e quindi molto costose, fino a 30 euro al kg, in Italia vengono coltivate solo a Viareggio.

Carambola

La carambola, anche conosciuta come star fruit in inglese, è un frutto tropicale dalla forma molto particolare.

Cresce su degli alberi a tronco basso e con una caratteristica molto particolare: nei primi 4- 5 anni di vita dell'albero, questo produce frutti continuativamente. Quindi sullo stesso albero si trovano frutti molto maturi e frutti acerbi appena nati.

I frutti vanno dai 5 ai 15 cm, hanno una buccia lucida e una polpa croccante che ricorda una prugna acidula.

Photo: Forest and Kim Starr

Pitaya

La pitaya, nota anche come frutto del drago o dragon fruit, è il frutto di una pianta succulenta dai rami lunghi e ricadenti.

Si trova principalmente in America centrale e sud-est asiatico. Viene coltivata anche solo a scopo ornamentale poiché raggiunge i 6-12 metri di lunghezza ed ha radici aeree, i fiori sono lunghi fino a 30 cm e emanano profumo di vaniglia.

La pianta fiorisce di notte e la fioritura è sfalsata, così da vederla in fiore a lungo. Il frutto ha la buccia fuxia-rossa e la polpa bianca con tanti semini neri, il gusto è dolce e delicato con profumo vanigliato.

 

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Un abbraccio, Anna

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