Il second hand non è per tutte le persone

Comprare second hand (ovvero usato) è considerata la scelta più sostenibile in assoluto: non si produce niente di nuovo, non si attinge a nuove risorse, si usa quel che c'è già.

Ma il second hand non è per tutti i corpi: non è semplice trovare abbigliamento usato e vintage per corpi grassi, non conformi o con disabilità. Non solo per accessibilità e comfort dei vestiti, ma anche perché è molto difficile che circolino taglie oltre la 52 (già rara).

Articolo in collaborazione con @mammafelice

E le taglie?

Nel second hand è pressoché impossibile trovare taglie grandi perché le persone grasse e con corpi non conformi fanno molta fatica ad acquistare capi e tendono ad usarli fino al loro consumo naturale.

C'è poi una probabile questione di "stigma": molte persone non si sentono libere di esporsi sul mercato dichiarando una taglia oltre la 52.

Fino alla 52

Le persone small, medium o large fat riescono a trovare abbigliamento della propria taglia ormai piuttosto facilmente: quasi tutti i brand producono abbigliamento fino alla 50-52.

Questo vuol dire poter scegliere l'abbigliamento che fa sentire a proprio agio, che più piace, che veste meglio, che ha i colori della propria palette (per chi ci presta attenzione).

È un privilegio

Trovare abiti della propria taglia è importante per vari motivi:

- per sentirsi maggiormente rappresentate

- per scegliere il proprio stile facilmente

- per vestirsi "meglio", soprattutto in occasioni come i colloqui di lavoro o le cerimonie

- per acquistare abbigliamento a cifre più sostenibili economicamente, anche nel fast fashion 

E dopo la 52?

Quando saliamo di taglia e ci muoviamo verso le cosiddette superfat e infinifat, la scelta si dirada moltissimo: soltanto pochi brand o portali vestono donne dalla 52 alla 70. Questo provoca danni collaterali ed è una forma di discriminazione che penalizza le persone per il loro corpo.

Vediamo perché non trovo vestiti…

- non sono rappresentata: anche sui siti in cui viene venduta la taglia 70, le modelle sono tutte small o medium fat

- non scelgo il mio stile: mi devo adattare a quello che trovo

- non trovo abbigliamento formale per colloqui, lavoro, ambienti eleganti e istituzionali

- i vestiti sono più cari della media e non si trovano capi nemmeno fast fashion

E la sostenibilità?

Quando pensiamo alla moda sostenibile dobbiamo necessariamente considerare anche la sostenibilità sociale dei capi: sono accessibili a tutte le persone? Purtroppo il prezzo di un capo sostenibile è solo uno dei limiti all' acquisto, per persone con corpo grasso o non conforme è spesso impossibile trovare qualcosa da acquistare. Delle volte il fast fashion è l'unica opzione e non è nemmeno sempre disponibile.

Come facciamo?

Se abbiamo una taglia fino alla 52, scegliamo brand sostenibili e capi second hand tutte le volte che ci è possibile. Poter scegliere è un grande privilegio che alle persone con corpo non conforme non è concesso. Se il tuo corpo non è incluso nel mercato della moda, scegli il meglio per te e non caricarti il peso del mondo sulle spalle, non è colpa tua se non compri super sostenibile.

 

Se questo articolo ti è stato utile, condividilo e fammi sapere cosa ne pensi!

Un abbraccio, Anna e Barbara

Indietro
Indietro

5 attrezzi essenziali in cucina e i loro usi

Avanti
Avanti

5 cibi insoliti che forse non conosci. Scopriamoli insieme!