Fake meat e compromessi
Meno di due anni fa ho assaggiato il mio primo Beyond Meat, mentre tornavo dalla presentazione del libro della dottoressa Silvia Goggi.
Avevo aperto da poco il mio profilo Instagram e il giorno dopo feci la recensione, la fakemeat era ancora una rarità.
La reazione della maggior parte delle persone fu "non ha senso essere vegani e andare a cercare il sapore della carne".
In queste risposte io sentivo un fortissimo senso di giudizio, mi pareva mi dicessero "hai deciso di essere vegana e ora devi patire" come se fosse qualcosa di incoerente, una cosa "non da bravi vegani".
Poi in un anno questi prodotti si sono diffusi su larga scala, si trovano anche nei discount, ne sono usciti di mille forme, composizioni e prezzi e pian piano il pregiudizio è scemato.
Le persone hanno smesso di dire "ma se voglio un hamburger mi mangio quello vero", anche perché la consapevolezza del peso ambientale di un semplice burger è sicuramente maggiore.
Essere vegani, smettere di mangiare carne e pesce, significa smettere di contribuire alla sofferenza animale, smettere di finanziare aziende grandi e piccole, bio e non, locali e non, che sgozzano maiali e uccidono vitelli. Significa pure prendere parte attiva contro i cambiamenti climatici, decidendo di fare una spesa a minor impatto ambientale.
Questo non è in nessun modo correlato ai gusti che il nostro palato ama: il gusto è un senso, provoca emozione, si lega ai ricordi, non possiamo governarlo così come non possiamo decidere di amare di meno una canzone che ci piace.
Quindi è possibile che un vegano possa amare il sapore del ragù di nonna ma scelga di ricrearlo con prodotti che non fanno male ad ambiente e animali.
Cosa c'è di male?
Cosa c'è di incoerente?
Dove sta la colpa?
Senza contare che questi prodotti stanno sempre più trovando posto nei carrelli di onnivori che vogliono ridurre il consumo di prodotti animali, come la ragazza che mi ha scritto ieri dicendo che il marito "antivegan" non credeva che il loro burger della cena non fosse di manzo e che ora mangeranno sempre questi.