Dolomiti del Brenta: orto di erbe officinali
In montagna il tempo è ballerino e bisogna trovare idee alternative quando non si può salire in quota a causa della pioggia, come capitato a noi nel nostro viaggio nelle Dolomiti del Brenta.
Così siamo andati a trovare Mery di “L’essenza nel Bosco” che coltiva piante officinali a 1350m.
I cellulari non prendono e anche il navigatore non va al massimo, ma quando si pensa di essersi persi nel nulla tra gli abeti rossi, lì si scova il cartello dell'Essenza nel bosco.
Mery coltiva da 11 anni erbe officinali in maniera biologica e biodinamica, vuol dire che non usa prodotti di sintesi chimica e che usa le piante per rafforzare e curare le altre piante con decotti e simili.
Mentre sua figlia raccoglie la calendula, lei vi spiegherà mille e uno dettagli su queste piante: la calendula più è di qualità e più è arancione, l'artemisia odora di Coca Cola, la bardana ha degli aculei simili al velcro per potersi attaccare al pelo degli animali e autoseminarsi in giro...giusto per dire due cose!
Con le sue erbe crea sali aromatici, tisane, cosmesi naturale, fa laboratori con le scuole e porta avanti un progetto di biodiversità. Si vede chiaramente che ha piacere a raccontare la storia delle sue erbe e del suo orto di alta montagna, sentirla parlare di questi coloratissimi vegetali è un incanto che consiglio a tutti.
Fuori dai circuiti più commerciali ma vicinissimo alla natura della montagna...andatela a trovare se passate di qui!