Cavoletti di Bruxelles alla Ottolenghi
Oggi facciamo insieme una ricetta davvero squisita e unica: cavoletti di Bruxelles alla Ottolenghi!
Ma chi è Ottolenghi, lo chef che sta spopolando su instagram e ha un seguito di fans “ottolenghers” sempre più nutrito?
Yotam Ottolenghi è un chef, autore di libri di cucina e ristoratore britannico israeliano. I suoi piatti sono noti per essere ricchi di sapori e colori, incorporando elementi di cucina mediorientale, europea, americana e asiatica. Ha scritto diversi libri di cucina, tra cui Ottolenghi: The Cookbook (2008), Plenty (2010), Jerusalem (2012) e Sweet (2017). Nel 2018 ha aperto il suo primo ristorante a Londra, chiamato ROVI, che ha ricevuto recensioni entusiastiche da parte della critica.
Ottolenghi è anche un opinionista regolare per The Guardian.
La sua cucina è una fusione di sapori israeliani, mediorientali e mediterranei, che risaltano con l'aggiunta di ingredienti freschi e spezie. Le sue ricette sono spesso ricche e complesse, con una grande varietà di sapori e colori che riescono a soddisfare qualsiasi palato. Usa una combinazione di spezie, verdure e frutta, nonché semi e oli, per creare piatti unici e saporiti.
Come ha detto una mia amica: Ottolenghi ha reso molto sexy le verdure.
Le sue ricette non sono sempre 100% vegane, spesso sono vegetariane ma molto facilmente veganizzabili.
E’ vero, al primo sguardo le sue composizioni sembrano davvero complesse, eppure se si supera la diffidenza iniziale, si scopre un universo di sapori ricco e godurioso che conquista.
La ricetta che trovate di seguito è presa da un reel sulla pagina instagram ufficiale dello chef Ottolenghi, non erano indicate le grammature quindi quelle sono fatte ad occhio da me.
Non fatevi bloccare dai passaggi: sono numerosi, è vero, ma sono tutti davvero semplici e senza attrezzi e utensili strani, basta un minimo di pazienza e si cucina tutto in meno di un’ora, ve lo prometto!
Bando alle ciance, ecco cosa serve per questa favolosa ricetta di cavoletti di Bruxelles alla Ottolenghi!
Ingredienti per 2 persone:
400 g di cavoletti di Bruxelles
200 g di cavolo nero
100 g di castagne morbide già cotte
1 cipolla di dimensioni medio-grandi
10 foglie di salvia
Mezzo melograno
400 g yogurt di soia bianco non zuccherato
6-8 cucchiai di sciroppo d’acero
3-4 cucchiai di aceto bianco/di mele
1 cucchiaio di burro vegetale/margarina
1/2 cucchiaino di cannella
Olio, sale, pepe
Procedimento:
Lavare i cavoletti di Bruxelles, pulirli e tagliarli a metà
Lavare il cavolo nero e privare le foglie della costola centrale, quella più dura
In una teglia capiente mettere i cavoletti, condirli con abbondante olio e sale e cuocere in forno per 10-12 min a 200° statico
Tagliare la cipolla a cubetti e metterla in padella con olio, far soffriggere su fuoco dolce finché non diventa morbida e trasparente
Tagliare le castagne a pezzetti e aggiungere alla cipolla in padella, condire con sale e pepe e cuocere altri 3 o 4 minuti
Togliere la padella dal fuoco e aggiugere 3-4 cucchiai di sciroppo d’acero
Passati i 10-12 minuti, togliere i cavoletti dal forno e aggiungere nelle stessa teglia anche le foglie di cavolo nero, salare e - se necessario - aggiungere un filo d’olio, mescolare ai cavoletti e infornare sempre a 200° statico per circa 8-10 minuti
Una volta sfornate le verdure arrostiste, aggiungere in teglia 3-4 cucchiai di aceto bianco e 3-4 cucchiai di sciroppo d’acero e mescolare tutto bene
In un padellino friggere in olio evo le foglie di salvia per qualche minuto, finché non diventano croccanti e tenerle da parte
In un altro padellino sciogliere il burro vegetale e aromatizzarlo con la cannella
In una ciotola salare lo yogurt con un paio di pizzichi di sale fino
Sgranare il melograno
A questo punto assemblare il piatto: uno strato di yogurt salato, il condimento di burro e cannella, cavoletti e cavolo nero al forno, abbondante mix di cipolla e castagne, un paio di manciate di melograno e infine la salvia fritta
Servire appena fatto, gustare mescolando tutti i sapori
Consigli e informazioni:
La ricetta originale viene da un reel che trovate sulla pagina instagram di Ottolenghi, è senza grammature quindi le ho fatte io a sentimento
La ricetta originale prevede più cannella, ad esempio c’è cannella anche nelle cipolle con castagne. Io ho preferito non esagerare con la spezia perché a mio gusto stava bene così
Le castagne si trovano ormai già pronte cotte in busta da usare, morbide e molto comode. Altrimenti si può procedere a bollirle in autonomia
Questo è un piatto unico, se accompagnato da un po’ di pane, che può essere declinato come secondo piatto, come principale o, in porzioni ridotte anche come antipasto
Se state cercando altre idee per piatti vegani originali vi consiglio di dare un’occhiata alla crema di lenticchie con cipolle caramellate oppure la torta salata vegana per le feste