Caponata leggera
Oggi facciamo insieme una ricetta per queste giornate di primi caldi: la caponata leggera.
La caponata è un piatto tradizionale della cucina siciliana, un'insalata di verdure in umido dal gusto agrodolce. Si tratta di un piatto molto versatile, poiché può essere servito come antipasto, contorno o anche come piatto principale.
La caponata è un piatto tipico della cucina siciliana, ma la sua origine esatta è oggetto di dibattito tra gli esperti culinari. Tuttavia, si ritiene generalmente che la caponata abbia radici arabe, con influenze spagnole e italiane.
Il termine "caponata" potrebbe derivare dalla parola araba "cap-punata", che significa "insalata mista". Durante il periodo in cui la Sicilia era sotto il dominio arabo, sull’isola arrivò una varietà di ingredienti esotici come melanzane, capperi e spezie.
Nel corso dei secoli, la caponata è stata soggetta a diverse varianti regionali. Ad esempio, la versione palermitana della caponata prevede l'uso di melanzane, pomodori, cipolle, sedano, olive verdi, capperi e pinoli, mentre la versione catanese può includere ingredienti come zucchine e patate.
La caponata è considerata un piatto di "cucina povera" perché utilizza ingredienti semplici e di stagione, consentendo alle famiglie di utilizzare ciò che avevano a disposizione per preparare un pasto gustoso e sostanzioso. Negli anni, è diventata un simbolo della cucina siciliana e una pietanza molto amata sia in Italia che all'estero.
Insomma, la caponata è un piatto con una storia complessa e antica che si presta a mille interpretazioni, quella che propongo oggi è la mia, una versione “da città”: semplificata e veloce.
Io la faccio sempre in friggitrice ad aria ma nel procedimento trovate anche la versione in forno e padella. Personalmente uso la caponata in antipasti sui crostini oppure come contorno, è una cosa che faccio spesso quindi non la friggo sia per avere un contorno leggero sia per non impuzzolire continuamente la casa eheheheh!
Bando alle ciance, passiamo alla ricetta della caponata leggera!
Ingredienti:
2 melanzane di grandezza media
5 cucchiai di olive denocciolate
1 cipolla piccola
300 g di passata di pomodoro
6-8 foglie di basilico
5 cucchiai di olive denocciolate (per me taggiasche)
4-5 cucchiai di pinoli
Sale
Olio evo
Opzionali: capperi e uvetta
Procedimento:
Tagliare le melanzane a cubetti di 1,5 cm per lato
Mettere i cubetti in una ciotola e salarli leggermente, condire con un paio di cucchiai d’olio e mescolare bene con le mani
Cuocere i cubetti in friggitrice ad aria per 15-20 min a 200° mescolando di tanto in tanto oppure in forno a 200° gradi ventilato fino a doratura
In una padella capiente e antiaderente mettere la cipolla tagliata sottilmente con un filo d’olio e far rosolare
Unire in padella le melanzane cotte e far insaporire
Fare attenzione a salare con parsimonia perchè l’aggiunta successiva delle olive renderà tutto più saporito
A questo punto aggiungere le olive e il sugo di pomodoro e mescolare bene
Cuocere un paio di minuti e aggiungere anche il basilico e i pinoli
Se si vuole aggiungere capperi e uvetta, questo è il momento
Lasciar cuocere a fiamma medio bassa per 5 minuti o finché il sugo non si è ben asciugato
Servire decorando con un paio di foglie di basilico fresco
Consigli e informazioni:
E’ possibile cuocere le melanzane anche in padella antiaderente a fuoco molto basso, con poco olio e mescolando continuamente per non farle attaccare
Non serve sbucciare le melanzane e va bene qualunque tipologia, basta che siano sode
Se piace si può aggiungere in cottura del sedano a pezzetti
Si conserva in frigo in contenitore ermetico per 4 giorni
Ottima da consumare sia calda sia fredda
Se state cercando altre idee per cucinare il tofu consiglio di dare un’occhiata alla tofu con crema di melanzane e pomodoro o al formaggio spalmabile vegano al gusto di scamorza affumicata