Patate in tecia vegan

Oggi facciamo insieme una ricetta della tradizione friulana in chiave vegetale: patate in tecia vegan!

Le patate in tecia sono un contorno tipico della città di Trieste e si trovano spesso in giro per il Friuli, letteralmente la ricetta sarebbe “patate in padella”.
La “tecia” infatti è una padellona di ferro nero, bella unta, che serviva appunto a fare questo contorno croccantino.

La ricetta tradizionale è abbastanza variegata ma prevede comunque l’uso di burro, pancetta o lardo…insomma di origine animale.
La buona notizia, però, è che si può ottenere un risultato pressoché identico senza questi grassi di origine animale, semplicemente usando burro vegetale o margarina oppure olio d’oliva.

Gli ingredienti sono i più poveri ma gustosi che ci vengono in mente: cipolle a vagonate e patate lesse.

Insomma, una ricetta facile, super economica ma molto molto golosa perfetta come contorno da portare in tavola in ogni stagione.

Bando alle ciance, passiamo alla ricetta delle patate in tecia vegan!

Ingredienti:

  • 800 g di patate a pasta gialla

  • 2-3 cipolle medie

  • Olio evo

  • Sale

  • Pepe

Procedimento:

  • Lavare le patate e metterle, ancora con la buccia, in una pentola con acqua fredda abbondante

  • Mettere la pentola sul fuoco e lasciar andare a ebollizione, cuocere quindi le patate finché piccandole con una forchetta non risulteranno morbide

  • Scolare le patate, sbucciarle e tagliarle a fette

  • Tagliare sottolissima la cipolla, aiutandosi con un robot o una mandolina, oppure a mano

  • In una capiente padella antiaderente mettere un fondo di olio evo abbondante e le cipolle

  • Lasciar soffriggere bene la cipolla fino a doratura e poi aggiungere le patate a pezzi, schiacciandole col dorso di un mestolo come a creare una “frittatona”

  • Salare e pepare secondo il proprio gusto

  • Cuocere a fiamma bassa a lungo, anche 15 - 20 minuti senza rimestare o girare il contenuto della padella: in questo modo si formerà sul fondo una bella crosticina dorata e croccante

  • A questo punto girare le patate e ripete la cottura dall’altro lato di modo che si crei la crosticina anche sotto, sempre solita cottura a fiamma bassa e prolungata

  • Servire ben calde e croccanti

Consigli e informazioni:

  • Al posto dell’olio si può usare burro vegetale o margarina

  • Si può omettere il pepe

  • Si conservano 3 o 4 giorni in frigo in contenitore ermetico

  • Se avanzano e si vuole scaldarle, farlo sempre in padella per far riprendere la croccantezza, in microonde purtroppo perderebbero la loro crosticina tipica

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